Psicologia, Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale Centro di Schema Therapy EMDR e Mindfulness ad Arezzo

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Corso mattutino di Mindfulness

 

Quando: il lunedì mattina dalle 9 alle 11 a partire dal 7 ottobre.

Durata: 8 incontri di 2 ore

Dove: Spazio Seme, via Pantano 36 – Arezzo

Conduce il Dott. Davide Coradeschi

Per maggiori informazioni sulla mindfulness clicca qui

Come iscriversi o ricevere ulteriori informazioni sui corsi?

  • Segreteria Studio Coradeschi: 0575 354935 (lasciare nominativo e recapito telefonico)
  • Email:  mindfulnessarezzo@gmail.com

CORSO SERALE. Programma basato sulla Mindfulness

 

 

 

 

Dal 10 ottobre i nostri corsi anche in orario serale

Ogni Giovedì dalle 19 alle 21 presso Spazio Seme

Per info e contatti minduflnessarezzo@gmail.com  oppure cel 3398414536

I gruppi saranno condotti dalla Dr.ssa Elena Mannelli Psicologa Psicoterapeuta Insegnante qualificato MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction)

 

STUDIO CORADESCHI: SERVIZIO DI PSICHIATRIA AD AREZZO

Diamo il benvenuto alla Dottoressa Elisa Compagno medico-chirurgo e specialista in psichiatria che si è, di recente, unita alla nostra equipe.
Siamo orgogliosi di averla tra noi, in quanto crediamo che lo psichiatra sia una figura imprescindibile in uno studio come il nostro che si occupa di aiutare persone con problemi psicologici.
La presenza di più figure professionali, ci permette di prenderci cura del paziente a 360 gradi. Chi si rivolge a noi per un aiuto psicologico, può avere la necessità di un supporto farmacologico che migliori l’efficacia della psicoterapia, oppure di rivedere una cura già in corso, o ancora, di seguire un programma per sospendere l’uso di farmaci non più necessari.


Adesso, una breve descrizione della storia professionale e delle aree d’interesse della Dottoressa Compagno per permettere a chi ci segue di farne la conoscenza.

Ho conseguito nel 2010 la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, presso l’Università degli Studi di Firenze con votazione di 110/110 cum laude. Nel 2011 ho ottenuto l’abilitazione alla professione di medico-chirurgo presso l’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Firenze (Iscr. n°13134 del 28\3\2011). Nel 2017 mi sono specializzata in psichiatria presso l’Università degli Studi di Firenze-Azienda Ospedaliera AOUC Careggi, con votazione di 70/70 cum laude. Nel frattempo, nel 2014, ho completato il training di psicoterapia presso la Scuola Cognitiva di Firenze.
Mi occupo della psicodiagnostica e del trattamento psicofarmacologico dei disturbi perinatali, psicotici, dell’umore, d’ansia, alimentari, dello spettro ossessivo-compulsivo e da stress post-traumatico.
Attualmente svolgo attività di libera professione a Firenze, Prato ed Arezzo. Mi occupo anche di psichiatria forense, svolgendo consulenze tecniche di parte in procedimenti penali e civili o in veste di consulente tecnico d’Ufficio per il Tribunale. Lavoro infine in una struttura riabilitativa per pazienti psichiatrici autori di reato.

Pubblicazioni:
– Atomoxetine for hoarding disorder: A pre-clinical and clinical investigation. Grassi G, Micheli L, Di Cesare Mannelli L, Compagno E, Righi L, Ghelardini C, Pallanti S. J. Psychiatr Res. 2016 Dec;83:240-248. doi: 10.1016/j.jpsychires.2016.09.012. Epub 2016 Sep 14.
-Tocophobia in the DSM-5 era: outcome from a new cut-off analysis of the Wijma Delivery Expectancy/Experience Questionnaire based on clinical presentation. Lisa Giardinelli, Silvia Scannerini, Susanna Arcabasso, Elisa Compagno, Felice Petraglia, Valdo Ricca. Journal of Psychosomatic Research.116 (2019) 37-43. Doi.org/10.1016/j.psychores.2018.11.012.

STUDIO CORADESCHI: PSICOTERAPIA E PSICHIATRIA AD AREZZO

Psicologia, Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

Centro di Schema Therapy, EMDR e Mindfulness

 

Il punto di forza del nostro studio è la presenza al suo interno di varie professionalità tra cui psicologopsichiatria psicoterapeuta. Questo ci permette di garantire ai nostri pazienti una valutazione psicodiagnostica moderna, completa e approfondita; ci consente inoltre d’individuare la strategia di trattamento più efficace e adatta ai bisogni di ogni specifico individuo.
Il nostro desiderio di stare al passo con i progressi delle scienze psicologiche, ci impone un continuo processo di formazione e aggiornamento, che riteniamo peraltro, un dovere verso i nostri pazienti. In tal senso, riserviamo particolare attenzione, al proporre alle persone che chiedono il nostro aiuto, solo protocolli di cura che abbiano ottenuto dalla comunità scientifica il benestare ad entrare a far parte delle psicoterapie di provata efficacia.

Per conoscere i nostri professionisti, le problematiche trattate e le tecniche terapeutiche in cui siamo specializzati visita il nostro sito

ANSIA PER LA SALUTE E PAURA DELLE MALATTIE

“Quell’agente patogeno, mille volte più virulento di tutti i microbi, l’idea di essere malati.” 
MARCEL PROUST

“Lascia che ti dica qualcosa sull’ipocondria: è un pericoloso piccolo infido demonio. Non ti ucciderà, ma toglierà il colore dalla tua vita in modo tale che nel momenti più dolci, i momenti di grazia, tu sia colpito da quel sussurro nelle tue orecchie che ti porterà via tutto. Io sono malato, Io sto morendo – Solo che non lo so ancora.”
DANI SHAPIRO

Molte volte nel mio lavoro mi è capitato di vedere pazienti che si sentono soli e incompresi, ma mai quanto lo sono le persone che soffrono di ansia per la salute.

“Mi scusi dottore ma non so veramente che cosa lei possa fare per me…io ho una malattia incurabile e dovrei essere in una clinica adesso”
“Mia moglie ed il mio medico non ne possono più delle mie lamentele dicono che il mio è un problema di testa…ma io so che presto morirò”
“Sono qui per dimostrare a tutti che non sono pazzo e che ho bisogno di cure mediche non di uno psicologo”

Queste sono solo alcune delle parole che ho sentito pronunciare da persone impaurite e arrabbiate. Impaurite dal dolore e dalla sofferenza che la malattia sono convinti, presto gli riserverà e arrabbiati con le persone care che non gli credono più. In realtà la sofferenza di queste persone è reale e concreta come lo sono i tasti che sto digitando per scrivere questo articolo.
Non c’è peggior paura di sentire di avere una malattia incurabile e di essere destinati a lasciare presto tutti e tutto. E’ un timore ancestrale e profondo che tutti noi condividiamo, ma allora perchè alcune persone continuano a fare la loro vita normalmente, mentre altri smettono di vivere come fossero già deceduti?
La ricerca scientifica ha cercato di dare alcune risposte. Innanzitutto chi si ammala di Ansia di Malattia (o come si chiamava prima Ipocondria) tende a “sentire” maggiormente i “rumori” del corpo e a interpretarli nella maniera più catastrofica possibile. Ad esempio sovrastima la probabilità che una macchia sulla pelle sia un melanoma, si prefigura scenari terrificanti in cui si vede magari in mezzo ad atroci sofferenze o a perdere dignità e autonomia di uomo davanti alle persone care. Inoltre queste persone sono convinte che nessuno potrà guarirli e che non riusciranno ad affrontare la malattia. In altre parole ragionano in bianco e nero: questa macchia è sicuramente un melanoma incurabile e io non riuscirò a sopportare tutto questo.
Ma perchè questi individui “sentono” il loro corpo più degli altri e pensano in maniera così distorta? La risposta alla prima domanda è che hanno probabilmente un corpo più rumoroso, ovvero le risposte del loro sistema nervoso autonomo agli stimoli esterni e interni è più intensa. Oltre a questo, possono non aver dimestichezza con le emozioni, ignorando che quando siamo arrabbiati, in ansia o sotto stress il nostro corpo si attiva e parla. La risposta alla seconda domanda, ovvero perchè hanno pensieri così catastrofici e una particolare attenzione per le malattie, è semplice: probabilmente l’hanno imparato.
Nella storia di questi pazienti non è infrequente trovare episodi traumatici come malattie di famigliari vissute in prima persona o morti improvvise. Altre volte l’ambiente familiare ha proposto modelli di grande apprensione verso le malattie con episodi in cui genitori o altre figure significative si allarmavano eccessivamente per problemi di salute lievi. Il paziente spesso può essere stato cresciuto con l’idea di essere come un fragile cristallo magari perchè spesso malato da piccolo e per questo iperprotetto. Non ultimo per importanza può aver imparato che “essere malati” può portare dei vantaggi come una maggiore attenzione da parte degli altri e l’evitamento di responsabilità e compiti noiosi.
Di fatto nella vita adulta queste persone diventano molto attente ai segnali del corpo e finiscono così per rilevarne più degli altri e a porci ancora più attenzione, entrando in un pericoloso circolo vizioso. Iniziano così a non poter pensare ad altro, ad esser angosciati e distratti, a non godersi più le cose belle della vita, impiegando il tempo in infinite e costose analisi mediche, ricerche su internet e quant’altro. Cominceranno ad essere “schivati” dagli altri perchè percepiti come pesanti e pessimisti, cominceranno a sentirsi soli e incompresi. A questo punto inevitabilmente la depressione arriverà a complicare ulteriormente il quadro.
Per contro, esiste anche una tipologia di persone con ansia per la salute così impauriti dalle malattie da evitare qualsiasi esame medico, trasmissioni televisivi e situazioni (ad es. ospedali), da limitare la loro libertà e mettersi effettivamente in pericolo, non sottoponendosi alle normali e necessarie pratiche di prevenzione oggi previste. Ad esempio donne che non si sono mai sottoposte ad un pap-test o anche ad un semplice esame del sangue.
Per fortuna oggi esistono forme di psicoterapia che si sono dimostrate efficaci nell’aiutare persone affette da ansia per la salute. In particolare la psicoterapia cognitivo-comportamentale, la mindfulness e l’EMDR, che possono anche venir utilmente integrate. Le strategie cognitivo-comportamentali hanno lo scopo di aiutare il paziente a prendere consapevolezza e correggere quegli errori di valutazione che innescano l’ansia di malattia. In secondo luogo ci si propone di ridurre quei comportamenti protettivi (controlli sul proprio corpo, esami medici, ricerche sul web e ricerche di rassicurazioni ecc..) che, se da un lato comportano un momentaneo sollievo, creano nel lungo termine ulteriori dubbi e attenzione al problema, oltre che inevitabile dispendio di tempo e denaro. Le procedure di mindfulness permettono di aiutare il paziente a sviluppare un atteggiamento di consapevolezza non giudicante nei confronti dei propri pensieri e dei segnali del corpo, permettendo così, un decentramento dagli stessi. Infine l’EMDR consente di rielaborare ricordi o esperienze negative da cui il paziente ha imparato ad avere un eccessivo timore per le malattie.

Articolo a cura del

Dott. Davide Coradeschi
psicologo-psicoterapeuta
terapeuta schema therapy ed EMDR
dottore di ricerca in psicologia sociale e della personalità
docente e supervisore AIAMC

Per informazioni:
tel.: 0575 354935
email: info@studiocoradeschi.org

Dr.ssa Chiara Mercurio Psicologo Psicoterapeuta

STUDIO CORADESCHI – CHI SIAMO?

Ho iniziato il mio percorso di studi in psicologia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Firenze. Negli stessi anni della formazione universitaria ho seguito il Corso di formazione per Facilitatori di gruppi di auto-aiuto, organizzato dal CESVOT di Arezzo e il Corso di Training Autogeno presso l’Associazione ONLUS l’Equilibrista, di cui sono stata socia, consulente e organizzatrice di eventi formativi.

Mi sono laureata in Psicologia Clinica e della Salute nel 2008 ed ho ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo nel 2010. Nello stesso periodo ho svolto progetti di sensibilizzazione per la tutela della salute e del benessere nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Arezzo e Provincia.

Dopo la laurea ho iniziato il Corso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale all’Istituto Miller e contemporaneamente mi sono specializzata in Riabilitazione Equestre, presso l’Associazione “Lapo” sezione “L.R.E” e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile  dell’Università di Firenze. 

Durante la formazione in Psicoterapia ho svolto tirocinio nell’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia Adolescenza di Arezzo, specializzandomi nel trattamento del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, svolgendo attività di conduttore di gruppi di Parent Training e gruppi di Training Autoregolativo. In questi gruppi, insieme ad una equipe di colleghi, abbiamo potuto avviare una ricerca sull’efficacia di tali trattamenti, che è stata poi presentata al 22 Congresso Europeo di Psichiatria di  Monaco nel 2014, organizzato dalla European Psychiatric Association.

Dal 2008 al 2016 ho collaborato con il Centro Auryn (Istituto di Riabilitazione “Madre della Divina Provvidenza”) per i Disturbi del Comportamento Alimentare; e nel 2013 è cominciata la mia attività di docente presso la Federazione Italiana Scuole Materne e Partner s.r.l., di Arezzo e Provincia.

Nel 2015 ho iniziato un ulteriore specializzazione, in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing- Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), un approccio terapeutico scientificamente validato e approvato dall’OMS per il trattamento del trauma. Da qui si è sviluppato il mio interesse e il mio lavoro sulla psicotraumatologia e per gli aspetti neurofisiologici e corporei connessi al trauma e allo stress. Nel 2017 ho conseguito il titolo di Practitioner.

Dallo stesso anno sono socia fondatrice, insieme ai colleghi dell’equipe, del Centro Studi Etruria– associazione di formazione, ricerca e supervisione per psicologi, psicoterapeuti e medici. 

Lutto, violenza, incidenti, bullismo, mobbing, separazione, morte violenta di una persona cara, disastri naturali…

Articolo a cura della Dr.ssa Chiara Mercurio

Lutto, violenza, incidenti, bullismo, mobbing, separazione, morte violenta di una persona cara, disastri naturali… Come affrontare e risolvere in breve tempo i traumi

Perché, a volte, non riusciamo a lasciarci il passato alle spalle?

È possibile elaborare un trauma, anche a distanza di anni?

Forse qualcuno si stupirà leggendo questa frase: il nostro cervello è fisiologicamente orientato alla salute e biologicamente programmato all’autoguarigione.

In realtà non dovrebbe stupirci se pensiamo che anche quest’organo fa parte del nostro corpo: quando ci feriamo, il nostro organismo produce una serie di modificazione che permettono la cicatrizzazione della ferita e la guarigione. Allo stesso fine è programmato il cervello.

Tutte le esperienze che facciamo nella nostra vita, dalle più banali a quelle più complesse, vengono elaborate dal cervello in modo che vadano a far parte del nostro patrimonio di conoscenze, che ci saranno utili per affrontare altri eventi. In condizioni normali, le informazioni che provengono dalle esperienze che facciamo vengono elaborate creando collegamenti con esperienze passare favorendo la riduzione dello stress, il processo di risoluzione dei problemi, ecc. Ciò è possibile perché esiste un sistema innato in tutte le persone, fisiologicamente orientato ad elaborare le informazioni nell’ottica dell’autoguarigione.

Il nostro cervello è predisposto ad elaborare anche quelle esperienze che possono suscitare in noi emozioni spiacevoli molto intense. Ci sono casi, però, in cui questo meccanismo si “inceppa” e non riesce ad elaborare efficacemente un evento della nostra vita. Ecco, allora, che il detto “il tempo cura tutte le ferite” non sempre è vero: alcune esperienze possono rimanere congelate nella nostra memoria così come le abbiamo vissute e, a distanza di settimane, mesi e addirittura anni, possono riattivarsi con tutte le emozioni, sensazioni fisiche e pensieri di quando l’evento si è verificato. Allora, in questo caso, i sintomi, i problemi e le sofferenze che sperimentiamo nel presente sono il risultato dell’attivazione di ricordi non elaborati.

Oggi parliamo di alcuni tipi di esperienze che possono essere “mal digerite” dal nostro cervello: parliamo dei traumi con la T maiuscola, che comprendono disastri naturali (terremoti, inondazioni), incidenti, abusi sessuali, ecc. ovvero tutte quelle esperienze che hanno comportato un rischio per la propria incolumità o quella altrui.

Come possiamo affrontare tutto questo? Ad oggi, uno degli approcci scientificamente validati e riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da molte altre associazioni a livello internazionale come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati, è l’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). “Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico vengono desensibilizzati, cioè perdono la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento può essere molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento, come mostrato dalla ricerca. L’immagine del trauma cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, diventando più adattivi e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità. Dal punto di vista clinico e diagnostico, dopo un trattamento con EMDR il paziente non presenta più la sintomatologia tipica del disturbo da stress post-traumatico, quindi non si riscontrano più gli aspetti di intrusività dei pensieri e ricordi, i comportamenti di evitamento e l’iperarousal neurovegetativo nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo. Un altro cambiamento significativo è dato dal fatto che la persona discrimina meglio i pericoli reali da quelli immaginari condizionati dall’ansia”.

Shapiro, F., 2013.

Chi potrebbe beneficiare di una terapia con EMDR?

Tutte le persone che hanno vissuto esperienze molto dolorose che, anche a distanza di anni, sembrano non voler lascare la mente e il corpo; queste sensazioni dolorose bloccano e impediscono di vivere una vita soddisfacente a livello lavorativo, fisico, relazionale, scolastico, ecc.

Tutte le persone che stanno vivendo un periodo doloroso o traumatico.

Tutte le persone che vogliono aumentare la loro prestazione sportiva, lavorativa, scolastica, ecc.

A che età e’ possibile iniziare un percorso con EMDR?

L’EMDR e’ una terapia adatta per adulti, adolescenti e bambini. Con i bambini il lavoro con EMDR è particolarmente veloce ed efficace perché la capacità di auto guarigione del cervello dei bambini è molto più intatta di quella di adulti con storie di vita molto lunghe e complesse.

 

Bibliografia

Shapiro, F., Lasciare il passato nel passato. Astrolabio, Roma 2013.

American Psychiatric Association (2014), DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Milano, Raffaello Cortina

Dott.ssa Elena Mannelli

STUDIO CORADESCHI – CHI SIAMO?

Continua la serie di post che ci permettono di far conoscere la nostra storia formativa e professionale a chi ci segue.

Dott.ssa Elena Mannelli psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, terapeuta EMDR di II livello e insegnante mindfulness.

Mi sono laureata in Psicologia clinica e della salute nel 2010 con il massimo dei voti e lode presso l’Università degli studi di Firenze con una tesi sul rischio di disturbi alimentari negli sport ad alta componente estetica, in particolare sulle ballerine.
Nel 2011 ho ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo presso l’Ordine degli Psicologi della Toscana 6271.

Durante gli anni della formazione post lauream, ho collaborato con il dipartimento di psicologia dell università di Firenze svolgendo ricerca nell’ambito della psicologia della salute.

Dopo la laurea ho seguito il corso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale presso “Studi cognitivi di Firenze” che ho conseguito con il massimo dei voti e lode.

Per 5 anni ho collaborato con il dott. Davide Coradeschi e il prof. Davide Dèttore ad un programma di trattamento intensivo per pazienti affetti da grave disturbo ossessivo-compulsivo presso la clinica “Poggio Sereno” di Firenze, in qualità di tirocinante. Esperienza che mi ha consentito la pubblicazione di diversi articoli scientifici sul disturbo ossessivo – compulsivo.

Nel 2014 ho effettuato un master in psicoterapia dei Disturbi trauma correlati tenuto dal prof. Gianni Liotti.
Il mio crescente interesse per la psico-traumatologia ha fatto sì che iniziassi la specializzazione in EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing- Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), una metodologia terapeutica scientificamente validata e approvata dall’organizzazione mondiale della sanità per il trattamento del trauma pertanto ho conseguito il primo livello nel 2014 ed il secondo nel 2017.

Ho allo stesso tempo cominciato a percorrere un percorso che mi ha portato a formarsi nell’ambito della mindfulness. Ho frequentato il corso introduttivo di Mindfulness a Venezia al centro Kagyu Samye Dzong e partecipato nel 2015 alle lezione del medesimo centro a Cape Town tenute da R. Nairn nel mese di gennaio.
Ho completato l’8 week Practicum per insegnanti MBSR, percorso formativo riconosciuto dal Center for Mindfulness di Boston (UmassMed) per insegannti MBSR (Mindfulness-based Stress Reduction) a seguito del quale ho proseguito la formazione completando il PTI (practice intensive teaching) conseguendo la qualifica di insegnante qualificato di protocolli MBSR tramite il centro Motus Mundi di Padova. Ho infine conseguito la qualifica di primo livello come terapeuta in Compassion Focused Therapy.

Sono Socio Corrispondente S.I.T.C.C. nr 4661
E socio dell’Associazione per l’EMDR in Italia nr 4847
Collaboro come blogger al giornale di scienze psicologiche State of Mind

Svolgo la libera professione presso il mio studio privato di Arezzo e di Firenze dove abbiamo creato un equipe formata da psicoterapeuti ed psichiatri specializzati in diversi ambiti

Mi occupo della cura di disturbi d’ansia, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo d’ansia per la salute, disturbi della personalità e disturbi trauma – correlati e mindfulness.

DOTT. DAVIDE CORADESCHI, PH.D PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA-DOTTORE DI RICERCA

STUDIO CORADESCHI – CHI SIAMO?

Il primo di una serie di post in cui raccontiamo la nostra storia formativa e professionale per farci conoscere meglio da chi ci segue.

DOTT. DAVIDE CORADESCHI, PH.D.

Mi sono laureato in Psicologia nel 1999 presso l’Università di Padova. Nel 2001 ho ottenuto l’abilitazione alla professione di psicologo presso l’Ordine degli Psicologi della Toscana. Ho effettuato un master per consulenti in sessuologia presso l’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze. Nel frattempo ho ottenuto una borsa triennale di dottorato di ricerca in psicologia sociale e della personalità presso l’Università di Padova, che mi ha permesso di perfezionare la mia formazione al Department of Experimental Psychology di Oxford e alla Glasgow University. Contemporaneamente ho seguito il corso di specializzazione quadriennale in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso l’ITC di Padova, ottenendo l’abilitazione alla pratica psicoterapica nel 2006. Per 4 anni ho collaborato con il prof Dèttore ad un programma di trattamento intensivo per pazienti affetti da grave disturbo ossessivo-compulsivo presso la clinica “Poggio Sereno” di Firenze. Successivamente, sempre in collaborazione con il prof. Dèttore, ho condotto gruppi per il trattamento di detenuti condannati per abusi sessuali sui minori presso la casa circondariale di Prato. Ho ottenuto il titolo di docente e supervisore dell’Associazione Analisi e Modificazione del Comportamento svolgendo attività didattica per numerose scuole di specializzazione sparse sul territorio. Nel 2017, a seguito del mio crescente interesse per i disturbi della personalità, ho ottenuto la certificazione internazionale per l’impiego della Schema Therapy.
Nel 2018 con l’obbiettivo di approfondire le mie conoscenze sulla psicotraumatologia ho ottenuto la certificazione di primo livello come terapeuta EMDR.
Svolgo la libera professione presso il mio studio privato di Arezzo dove abbiamo creato un equipe formata da psicoterapeuti specializzati in diversi ambiti ed una psichiatra. Dal 2017 sono vice-presidente del Centro Studi Etruria, associazione di formazione per professionisti psicologi, psicoterapeuti e medici.
Sono autore di diversi articoli scientifici e testi sulla psicodiagnostica, sul trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo e dell’insonnia.
Mi occupo della cura di disturbi d’ansia,fobie, depressione, disturbo bipolare, disturbo ossessivo-compulsivo, ipocondria, insonnia, disfunzione dell’erezione ed eiaculazione precoce, disturbi da stress post traumatico, insonnia e disturbi della personalità.
Seguo adulti individualmente e coppie. conduco gruppi di assertività e di gestione dello stress basati sulla mindfulness.

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