A cura della Dr.ssa Giovanna Mengoli
“Puoi lasciarti indietro ciò che ti insegue, ma non puoi lasciarti indietro ciò che corre dentro di te”
Proverbio africano.
COSA SI INTENDE PER TRAUMA PSICOLOGICO?
Sono state date molte definizioni di Trauma Psicologico nel corso della storia, ma cosa si intende davvero con questo termine?
Ci può venire in aiuto l’etimologia stessa della parola, che deriva dal greco e che vuol dire “ferita”. Il trauma psicologico, dunque, può essere definito come una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo e che ha un impatto negativo sulla persona che lo vive.
Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita.
Esistono i “piccoli traumi” o “t”, ovvero quelle esperienze soggettivamente disturbanti che sono caratterizzate da una percezione di pericolo non particolarmente intesa. Si possono includere in questa categoria eventi come un’umiliazione subita o delle interazioni brusche con delle persone significative durante l’infanzia.
Accanto a questi traumi di piccola entità si collocano i traumi T, ovvero tutti quegli eventi che portano alla morte o che minacciano l’integrità fisica propria o delle persone care. A questa categoria appartengono eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.
L’essere stato vittima di un evento traumatico porta a conseguenze che possono essere riscontrabili non solo a livello emotivo, ma lasciano il segno anche nel corpo di chi è sopravvissuto a uno di questi eventi.
Ad oggi la psicoterapia ha fatto notevoli passi in avanti per il superamento delle conseguenze legate al trauma.
Cos’è l’EMDR
L’EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari) è un trattamento per le conseguenze delle esperienze traumatiche.
L’EMDR si è imposto per la sua efficacia come strumento elettivo per la terapia dello stress post-traumatico ed è stato come tale riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della sanità.
L’EMDR usa i movimenti oculari attraverso una stimolazione bilaterale per facilitare e accelerare la desensibilizzazione e l’elaborazione di eventi traumatici disturbanti.
L’approccio EMDR offre l’occasione non solo per rielaborare i traumi del passato, ma anche per potenziare le capacità personali e le risorse individuali, per affrontare le sfide della vita quotidiana, per andare davvero “oltre il trauma”.
Dr.ssa Giovanna Mengoli
Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Practitioner EMDR
Iscritta all’ Albo degli Psicologi della Toscana Nr. 6087