Il trauma è uno stimolo eccessivo, qualcosa di sconvolgente che capita all’improvviso e che fa sentire sopraffatti e impotenti, incapaci di reagire e di affrontare la situazione. È un evento spartiacque. Le persone che lo vivono fanno spesso riferimento ad un prima ed un dopo, a qualcosa che ha segnato un profondo cambiamento di vita. Un cambiamento che non sempre è facile da elaborare e superare. Occorre entrare in ciò che ha ferito, provare ad accettarlo e ad elaborarlo, fino a mitigare la sua presenza per non ostacolare più il normale svolgersi della vita affettiva e lavorativa quotidiana. In modo da trasformarlo in una sorgente di crescita interiore.
l’EMDR: acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing – rappresenta senz’altro uno degli approcci terapeutici più efficaci le reazioni post-traumatiche.
Nato come una tecnica innovativa, l’EMDR sfrutta i movimenti oculari da stimolazione bilaterale alternata per facilitare ed accelerare la desensibilizzazione e l’elaborazione di eventi traumatici disturbanti. Nell’ultimo decennio, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, che l’hanno accreditato come una terapia elettiva per il disturbo da stress post – traumatico: nel 2000 l’EMDR è stato inserito nelle linee guida dell’International Society for Traumatic Stress Studies, nel 2001 anche lo United Kingdom Department of Health lo ha inserito tra le terapie evidence based. Nel 2002, è stato riconosciuto dall’Istraeli National Council for Mental Health come uno dei tre metodi più consigliati per il trattamento delle vittime di atti terroristici.
Chi potrebbe beneficiare di una terapia con EMDR?
-Tutte le persone che hanno vissuto esperienze molto dolorose che, anche a distanza di anni, sembrano non voler lascare la mente e il corpo; queste sensazioni dolorose bloccano e impediscono di vivere una vita soddisfacente a livello lavorativo, fisico, relazionale, scolastico, ecc.
-Tutte le persone che stanno vivendo un periodo doloroso o traumatico.
-Tutte le persone che vogliono aumentare la loro prestazione sportiva, lavorativa, scolastica, ecc.
Ecco alcuni esempi in cui l’EMDR e’ ampiamente utilizzato nel nostro studio:
- Traumi con la T maiuscola, ovvero situazioni che minacciano potenzialmente la vita della persona o di un’altra. Ad esempio: abusi fisici e sessuali, gravi incidenti stradali, catastrofi naturali, tentati omicidi, tentato suicidio o aver assistito ad un suicidio, gravi incidenti sul luogo di lavoro, rapine, grave malattia, grave malattia di una persona cara, ecc.
- Malattie e disturbi fisici: fibromialgia, dermatiti, disturbi gastrointestinali, esiti di ictus e infarti, malattie autoimmuni, disturbi del sonno, problematiche sessuali, ecc.
- Attacchi di Panico e disturbi d’ansia.
- Depressione e Lutti complicati.
- Mobbing, stalking, bullismo.
- Momenti critici di vita: divorzio, licenziamento, ecc.
- Ansia sociale, paura di parlare in pubblico, fobie specifiche.
- Problemi nelle prestazioni sportive.
- E molto altro.
A che età e’ possibile iniziare un percorso con EMDR?
L’EMDR e’ una terapia adatta per adulti, adolescenti e bambini. Con i bambini il lavoro con EMDR è particolarmente veloce ed efficace perché la capacità di auto guarigione del cervello dei bambini è molto più intatta di quella di adulti con storie di vita molto lunghe e complesse.
Le nostro studio si occupano di EMDR
la Dr.ssa Chiara Mercurio Terapeuta EMDR di II livello e Emdr Praticioner
la Dr.ssa Giovanna Mengoli Terapeuta EMDR di II livelloEmdr Praticioner
la Dr.ssa Elena Mannelli Terapeuta EMDR di II livello