Disturbi caratterizzati da un comportamento bizzarro:
Nel caso del disturbo paranoide di personalità le persone percepiscono e si rappresentano la realtà all’insegna del sospetto e della diffidenza. Possono interpretare come malevole le intenzioni degli altri; percepiscono di essere sfruttate, danneggiate o ingannate; dubitano senza spesso giustificazioni della lealtà e della affidabilità dei colleghi e degli amici; possono essere scarsamente tendenti a confidarsi e entrare in intimità con le altre persone per il timore che le loro informazioni possano essere utilizzate contro di loro; scorgono significati nascosti o minacciosi nelle parole altrui e tendono ad interpretare negativamente complimenti o espressioni benevole o neutre. Possono inoltre provare rancore e far fatica a nel dimenticare insulti od offese che possono aver ricevuto, possono essere molto gelosi, sospettare in modo esasperato ed ingiustificato che il partner sia infedele senza tuttavia avere evidenti elementi di prova.
Il disturbo schizoide è dato da una modalità generalizzata di distacco dalle relazioni sociali e ad una gamma ristretta di espressività emotiva nei contesti interpersonali. Le persone con tale disturbo presentano la maggior parte delle seguenti caratteristiche: non sembrano desiderare l’intimità ed avere relazioni strette o amicali; preferiscono passare il tempo da sole; dimostrano poco o nessun interesse per relazioni sessuali; provano scarso piacere in poche o nessuna attività e appaiono freddi e distaccati e provano raramente emozioni intense come rabbia o gioia.
Il disturbo schizotipico di personalità è rappresentato da un quadro pervasivo di difficoltà sociali ed interpersonali, associato ad un acuto disagio e ad una ridotta capacità riguardanti le relazioni strette associato a percezioni personali e bizzarre e da eccentricità del comportamento. Le persone con questo disturbo presentano infatti: interpretazioni alterate di avvenimenti, come avessero un significato particolare ed insolito; possono presentare percezioni insolite (es. sentire la “presenza” di persone morte), credenze “strane” che oltrepassano la loro cultura, ed espressioni di “pensiero magico”, cioè la convinzione di disporre di un potere speciale es, chiaroveggenza o telepatia; stranezze ne modo di parlare ( es. vago e/o metaforico); sospettosità o idee paranoiche; affettività ridotta e spesso inappropriata; nessun amico stretto e alcun desiderio di costruire nuove relazioni e la presenza di comportamenti strani e eccentrici.